Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: a

Numero di risultati: 805 in 17 pagine

  • Pagina 1 di 17

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

309800
Artusi, Pellegrino 50 occorrenze

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

A proposito di questa minestra vi narrerò un fatterello, se vogliamo di poca importanza, ma che può dare argomento a riflettere.

Pagina 008

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Avete dunque a sapere che di lambiccarsi il cervello su’ libri, i signori di Romagna non ne vogliono saper buccicata, forse perchè fino dall’infanzia

Pagina 008

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Bologna è un gran castellazzo dove si fanno continue magnazze, diceva un tale che a quando a quando colà si recava a banchettar cogli amici. Nell

Pagina 011

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Cuocete nell’acqua o meglio a vapore grammi 200 di patate grosse e farinacee e passatele per istaccio. A queste unite il petto di pollo lesso tritato

Pagina 013

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Dopo tre prove, perfezionandolo sempre, ecco come l’avrei composto a gusto mio: padronissimi di modificarlo a modo vostro a seconda del gusto d’ogni

Pagina 029

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Fatto giorno e sentendomi estenuato presi la corsa del primo treno e scappai a Firenze ove mi sentii subito riavere. Il lunedì giunge la trista

Pagina 029

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete zucchini piccoli del peso del riso che avrete a cuocere e tagliateli a tocchetti grossi quanto le nocciuole. Metteteli a soffriggere nel

Pagina 031

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Il pane arrostitelo a fette e tagliatelo a dadi piuttosto grossi.

Pagina 037

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete a prefenza i bastoncini di pane e tagliateli a fette diagonali; in mancanza di essi preparate fettine di pane a forma elegante, arrostitele

Pagina 060

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Questa salsa si presta a moltissimi usi come v’indicherò a suo luogo; è buona col lesso, è ottima per aggraziare le paste asciutte condite a cacio e

Pagina 066

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Ponete il latte al fuoco col burro e lo zucchero e quando comincia a bollire versate il semolino a poco a poco girando in pari tempo il mestolo

Pagina 083

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

A mio parere per sentire il vero gusto del fegato di maiale bisogna friggerlo naturale, a fette sottili, nel lardo vergine e mescolato collo

Pagina 084

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

A forza di lavorarlo deve il composto riuscire in ultimo fine come un unguento. Se si tratta di bombe gettatelo in padella a cucchiaini dandogli la

Pagina 089

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Li zucchini fritti bene piacciono generalmente a tutti e si prestano a maraviglia per rifiorire o contornare un altro fritto qualunque.

Pagina 092

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

molto e con forza colle mani come fareste del pane comune, facendole, a poco per volta, assorbire una cucchiaiata di olio fine. Per ultimo tiratela a

Pagina 101

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Intridete la farina colle uova e col latte versato a poco per volta entro a una cazzaruola, aggiungete il cacio gruiera a pezzettini e mettete l

Pagina 106

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

, capelli crespi, un po’ bleso nella pronunzia. Un’altra volta, molti anni dopo, lo combinai in un caffè a Meldola nel momento che fremente d’ira contro

Pagina 110

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Si può dare migliore aspetto a questi contorni restringendo il riso a bagno maria entro a uno stampo; ma badate non indurisca troppo, chè sarebbe un

Pagina 116

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

A Torino ho visto servirla con uno strato superficiale di tartufi bianchi crudi tagliati a fettine sottili come un velo.

Pagina 118

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Tagliateli a quarti o a pezzi grossi nelle giunture e metteteli al fuoco con una fetta di presciutto, un pezzetto di burro e un mazzetto guarnito

Pagina 131

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Se lo volete alla piemontese, altro non resta a fare che collocare nel centro della palla, quando la formate, un uovo sodo sbucciato il quale serve a

Pagina 147

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Tagliate la spalla a pezzi sottili e larghi tre dita in quadro. Trinciate due cipolle novelline oppure tre o quattro cipolline bianche; mettetele a

Pagina 148

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

del composto e sopra a questo disponete parte del presciutto e della mortadella tagliati a striscie larghe un dito intercalandole a poca distanza tra

Pagina 152

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Frattanto avrete fatta una balsamella metà dose del N. 89 e tirate a cottura le rigaglie con burro, sale e una presina di pepe, annaffiandole con

Pagina 160

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Questi erbaggi così cucinati servono per lo più di contorno. Ora la così detta cucina fine ha ridotto l’uso de’ condimenti a una grande semplicità

Pagina 170

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Nella stessa maniera si possono cucinare i finocchi tagliati a spicchi, le rape a dadi grossi, le patate e gli zucchini a spicchi, ma questi ultimi

Pagina 181

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Scartate le costole più dure, nettatele dai filamenti e lessateli a mezza cottura. Qui sia detto una volta per tutte che gli erbaggi vanno messi al

Pagina 181

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

1a Mettetelo a soffriggere nel burro, poi tiratelo a cottura col sugo di carne e uniteci del parmigiano quando lo mandate in tavola;

Pagina 184

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete finocchi polputi, nettateli dalle foglie dure, tagliateli a piccoli spicchi, lavateli e scottateli nell’acqua salata. Metteteli a

Pagina 197

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Tagliate a fette sottili delle patate già mezzo lessate e ponetele a suoli in una tegliettina, intramezzate da tartufi, anch’essi a fette sottili, e

Pagina 198

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Non è piatto difficile a farsi e però vi consiglio a provarlo, persuaso che ve ne troverete contenti.

Pagina 205

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Una singolarità dì questo pesce, meritevole di essere menzionata, è che egli nasce, come tutti gli animali bene architettati, con un occhio a destra

Pagina 208

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Tagliatelo a fette grosse mezzo dito e mettetelo al fuoco, sopra a un abbondante soffritto d’aglio, prezzemolo e olio, quando l’aglio comincia a

Pagina 210

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Le arselle cucinate in questa maniera sono buone; ma, a gusto mio, sono inferiori a quelle del numero precedente.

Pagina 215

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Cuoceteli a fiamma e se il loro becco non l’avete confitto nello sterno, teneteli prima fermi alquanto col capo a penzoloni onde facciano, come suol

Pagina 228

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Cuocetela a fuoco lento, salatela a sufficienza ed ungetela con panna di latte e nient’altro.

Pagina 229

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Quando sarà ben cresciuto da arrivare alla bocca del vaso mettetelo in forno a calore non troppo ardente, sformatelo diaccio, spolverizzatelo di

Pagina 240

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

La forma migliore di stampo, per questo dolce, è quello di rame a costole; ma badate ch’esso dev’essere il doppio più grande del contenuto. Copritelo

Pagina 243

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Lo zucchero mettetelo al fuoco con un terzo del suo peso di acqua e quando è ridotto a cottura di filo gettate in esso tutti gl’ingredienti

Pagina 274

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Se le cialde restassero attaccate al ferro ungetelo a quando a quando col lardo, e se non venissero tutte unite, aggiungete un poco di farina.

Pagina 275

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Preparate uno stampo da budino, liscio o lavorato, unto col burro e cosparso di pangrattato, e versateci a poco per volta il composto diaccio

Pagina 290

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete mele rose o di altra qualità duracine, levate loro il torsolo con un cannello di latta e tagliatele a fette rotonde e sottili. Poi mettetele

Pagina 332

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Sbucciate le mandorle e pestatele nel mortaio, bagnandole a quando a quando con l’acqua di fior d’arancio suindicata.

Pagina 337

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Tagliate le mele cotogne a sottilissime fette e mettetele al fuoco con un bicchiere d’acqua in una cazzaruola di rame. Tenetele coperte, ma

Pagina 343

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Venezia pe’ suoi rapporti commerciali in Oriente fu la prima a fare uso del caffè in Italia, forse fin dal secolo XVI; ma le prime botteghe da caffè

Pagina 352

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Se poi invece di distendere la crosta bianca tutta unita, vi piacesse di ornare il dolce a disegno, provvedetevi da chi vende simili oggetti per

Pagina 356

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Dolci. Croccante, N. 376. Mele in gelatina, N. 427. – Aranci a fette aggraziati con zucchero a velo e alkermes.

Pagina 371

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

A voi che, scevri d’invidia e rancore, senza annoiarvi mai, mi tenete assidua compagnia: a voi che quando stavo in cucina a provar questi piatti

Pagina V

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

la vostra concordia insegnate agli uomini l’amor fraterno e intenti a lisciarvi e a farvi belli, non volgete la mente alle insidie. A voi infine che

Pagina V

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Lardo. Strutto di maiale che serve a varii usi, ma più che altro per friggere. (A Napoli nzogna).

Pagina X

Cerca

Modifica ricerca